Stagione finita? Ecco cosa perdi se mandi anche il marketing in vacanza

La tentazione è forte: l’hotel ha appena chiuso, stacchi la spina a tutto (marketing incluso) e pensi solo alle meritate vacanze dopo un’estate intensa e faticosa.

“Ci penserò con calma al rientro”, ti dici, magari dopo aver pianificato il prossimo anno e rinnovato il contratto con la tua agenzia di web marketing.

Ma attenzione: se metti in pausa anche il marketing, rischi di perdere molto più di quanto immagini.

Se gestisci un Family Hotel o un’attività nel settore turistico, considerare il marketing come una “spesa stagionale” da sospendere ad hotel al completo o a fine stagione è un ERRORE STRATEGICO che ti farà pagare un prezzo più elevato in termini di visibilità, performance e ROI.

In Area38 lo suggeriamo sempre:

la comunicazione non va MAI in vacanza“.

Bloccare le campagne Ads o l’email marketing, non aggiornare le offerte e sospendere l’attività social significa esporsi a una serie di effetti collaterali concreti.
Ecco perché:

  1. Le famiglie pensano e cercano vacanze… tutto l’anno (365/7)
  2. Le famiglie comprano vacanze… tutto l’anno (365/7)
  3. Gli algoritmi AI che determinano la tua visibilità online lavorano tutto l’anno (365/7)

Faremo riferimento, dati alla mano, al comportamento di acquisto delle famiglie che monitoriamo sul mercato italiano, ma il consiglio si applica, di fatto, a quasi tutte le audience di turisti che puoi ospitare.

#1 Le Famiglie pensano e cercano vacanze… tutto l’anno (365/7)

La vecchia idea che le vacanze si comprino solo a “Natale per l’estate” e a “Ferragosto per l’inverno” è obsoleta. Il processo decisionale delle famiglie è continuo e ciclico e il desiderio di andare in vacanza non si ferma mai

Alzi la mano a chi non piacerebbe vivere “una vita in vacanza”!

Per fortuna (degli albergatori) per le famiglie la vacanza è un bisogno costante di relax, tempo di qualità e armonia insieme, spesso minata dallo stress della quotidianità.

Il numero di viaggi sta aumentando, non esiste solo la “vacanza principale”

Ci sono weekend, ponti, settimane bianche, Pasqua e l’estate.
Secondo l’indagine Family Trend di Area38 e Italy Family Hotels (il portale leader delle vacanze per famiglie con bambini in Italia) , il 77,6% delle famiglie fa più di un viaggio all’anno e il 34,5% ne fa tre o più, accorciando la durata per restare nel budget.

Family Trend 2025: quanto viaggiano le famiglie

Le famiglie cercano vacanze tutto l’anno

Proprio tutto l’anno, e ogni giorno, più o meno consapevolmente:

  • navigano sui social e sul web quotidianamente
  • si iscrivono a newsletter, blog, podcast e gruppi dedicati
  • ricevono stimoli continui da annunci e contenuti di viaggio

Anche se non sono ancora pronte a prenotare, vengono influenzate anche oggi dai messaggi che leggono.
Il tuo obiettivo, quindi, non deve essere solo vendere subito, ma essere presente in TUTTE LE FASI DECISIONALI in cui si trovano.

  • C’è chi è in FASE DI ISPIRAZIONE: Dove mi piacerebbe andare in vacanza?
    Richiede messaggi e storytelling che rendano memorabile il tuo hotel/la tua destinazione
  • C’è chi è in FASE DI RICERCA ATTIVA: Dove porto la mia famiglia?
    Richiede campagne con accento sulla destinazione di vacanza e sulle esperienze in hotel e in loco.
  • C’è chi è in FASE DI VALUTAZIONE delle proposte e dei preventivi: Quale hotel scelgo?
    Richiede Remarketing specifico e campagne con accento sui servizi offerti, recensioni e punti di forza del tuo hotel rispetto ai competitor.

Se spegni il marketing, interrompi la tua presenza in tutte queste fasi.
Risultato: lasci sul tavolo una quota preziosa di potenziali clienti.

#2 Le famiglie comprano vacanze… tutto l’anno (365/7)

Un altro errore comune è presumere che tutti i tuoi potenziali clienti siano nella stessa fase del funnel di acquisto, e acquistino solo in alta stagione. In realtà, le richieste di preventivo arrivano ogni mese e con booking window anche a 12 mesi.

Osserviamo, ad esempio, che oltre 7000 famiglie hanno mandato richieste di preventivo negli ultimi 15 giorni!

Richieste preventivo "fuori stagione": il comportamento delle famiglie italiane.

I dati di Italy Family Hotels mostrano che le famiglie inviano richieste non solo per periodi immediati (Halloween, Natale, Capodanno), ma anche per giugno, luglio, agosto e persino settembre 2026.
Sì, proprio settembre — un mese considerato “difficile” da vendere, quasi interamente in last-minute: negli ultimi 14gg di ottobre, 37 famiglie hanno chiesto preventivi per settembre del prossimo anno.

Il messaggio è chiaro:

mentre il tuo marketing riposa, il tuo potenziale ospite sta già valutando altri hotel

E se interrompi la comunicazione scompari dal suo orizzonte di scelta.

#3 Gli algoritmi AI che determinano la tua visibilità online funzionano tutto l’anno (365/7)

Il danno causato dall’interruzione delle campagne non è solo la perdita di visibilità, ma è un problema tecnico e di performance.

Gli algoritmi di Google Ads, Meta Ads e delle piattaforme AI si ottimizzano grazie ai dati di conversione e interazione. Più “imparano”, più migliorano targeting ed efficienza, riducendo il CPA (Costo per Acquisizione).

Quando metti in pausa le campagne, succede questo:

  1. interruzione (STOP), l’algoritmo non riceve più dati freschi, perde memoria e smette di ottimizzare
  2. riavvio (RE-START), si riparte dalla fase iniziale di apprendimento. Questo è un periodo in cui l’algoritmo è meno efficiente, il CPA tende ad aumentare e spesso le performance iniziali non eguagliano quelle pre-stop.

Risultato? La paura di “spendere a vuoto” si traduce in una spesa maggiore al momento della ripartenza e ciò che risparmi oggi lo pagherai con gli interessi domani. Abbiamo osservato come campagne riaperte dopo un periodo di sospensione spesso non raggiungano le performance precedenti a parità di settaggi e contenuto.

Lo stesso vale per i social e i motori di ricerca: se smetti di comunicare o aggiornarli, il tuo ranking e la tua reach calano, e ti servirà tempo (e budget) per recuperarli.

Conclusione: cosa fare?

Il marketing non è una lampadina che accendi quando serve luce, ma un motore che va mantenuto acceso, anche al minimo. Non si tratta di vendere 365 giorni, ma di comunicare ed essere visibili 365 giorni.

Ecco come farlo in modo efficace.

  1. Mantieni un piccolo budget “always-on” per le ADS:
    bastano pochi euro al giorno per tenere attivi gli algoritmi e garantire un ROI migliore alla ripartenza.
    Spesso queste campagne generano anche prenotazioni immediate inattese.
  2. Aggiorna periodicamente il sito web:
    date di riapertura, offerte prenota prima, nuovi servizi. Anche oggi tanti potenziali clienti visitano il tuo sito immaginando una vacanza nel tuo hotel. È pronto per non deludere la loro aspettativa?
  3. Non sospendere l’email marketing:
    alterna newsletter “informative” e “ispirazionali”. Scrivere ai tuoi contatti solo per il “compra, compra, compra!” alla lunga è controproducente. Non è vero che non hai nulla da dire, basta un bravo copywriter: incontreranno più interesse di quanto ti aspetti e aumenteranno l’efficacia delle news commerciali.
  4. Affidati anche ai portali: Italy Family Hotels e altri portali che seguiamo in consulenza mantengono il marketing acceso tutto l’anno, sia in Italia che all’estero. Farne parte significa visibilità continua 365/7!

Chi scrive

Web Analytics

Da ormai 15 anni il mio pane quotidiano sono i siti di hotel e portali turistici. Se agli inizi come sviluppatore il mio compito era 'crearli e metterli online', ora come analista ne osservo e valuto il comportamento dopo la pubblicazione, sempre alla ricerca di nuove strategie di marketing e comunicazione per ottimizzarne le conversioni.